
Questa è la ottava replica di "Senza re né regno", spettacolo ormai nato due anni fa che con la DAF portiamo in giro tra rassegne comunali, provinciali e regionali.
Ma questa del 22 febbraio è stata una replica importante anche perchè offriva il suo contributo artistico per una nobile causa. Impedire che il "teatro club" chiuda.
Per tutte le info visitate questo link: http://www.guidasicilia.it/ita/main/news/index.jsp?IDNews=29666
Paola Greco spiega le ragioni di questa chiusura ingiusta e della sua battaglia per impedire che avvenga. A me non resta che trarre alcune considerazioni: è un vero delitto che uno spazio così interessante, ricco e curato venga chiuso. La responsabilità di questa chiusura, poi, è tutta della curia che ha reclamato lo spazio (in affitto a Paola Greco) per realizzarci una sede clericale per tenere le riunioni del circolo di sant'Agata e dei gruppi di catechismo. Bah.
Mi sembra che il teatro che si fa fuori dal circuito degli stabili, abbandonato dalle istituzioni vere e dal coraggio di imprenditori privati che investono di tasca propria, naviga in acque torbide e per esistere deve sempre di più scendere a patti con due figure sociali. Parrini e politici di mezza tacca. I primi, gestori di strutture che utilizzano per le loro finalità, restii a metterle a disposizione di gruppi teatrali extraparrocchiali. I secondi, avidi di eventi di quart'ordine approvati per accontentare i soliti tizio e caio.
Speriamo nei prossimi giorni di avere una clamorosa smentita e che i preti di Catania rinnovino il contratto a Paola Greco ed alla sua attività, nata grazie al padre Nando Greco e portata avanti con grande sacrificio per più di quarantacique anni.
Prox. replica dello spettacolo: martedì 25 marzo ore 18:30 Aula magna istituto "Antonello". Messina.
E poi l'indomani di nuovo a Milano per "La barca dei Comici".
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